Agnova
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ANCHE LO SPAZIO RITROVATO DI AGNOVA DI CORTINO È ORA INTERAMENTE DISPONIBILE L’opportunità di rivedere ed apprezzare il contributo passionale offerto dalle Comunità residenti…è qualcosa di magnifico che è difficile da spiegare. Parlano da sole le immagini…grazie Agnova!
Ringraziamenti che estendiamo all’emittente indipendenttv.it e alla professionalità di Daniele Liberato, per la qualità delle riprese effettuate all’aperto, spesso in ambienti difficili.
Roberto Gualandri
VIGILIA DI FERRAGOSTO NEL SUGGESTIVO BORGO DI AGNOVA DI CORTINO
Continua l’emozionante percorso itinerante ideato per rimettere al centro dell’attenzione le frazioni dell’Alto Tordino e le sue straordinarie Comunità.Oggi pomeriggio a partire dalle ore 17, vi aspettiamo ad AGNOVA… con le case e le cose d’altri tempi….
Roberto Gualandri
LA COMUNITÀ DI AGNOVA DI CORTINO PRESENTA IL SUO SPAZIO RITROVATO
IL BORGO DELLA SETTIMANA ATTRAVERSO LE IMMAGINI
AGNOVA DI CORTINO (TE): IL BEL POGGIO PROTESO SULLA VALLE DEL TORDINO
Roberto Gualandri
ALLA SCOPERTA DEI BORGHI RURALI DELLA LAGA:
45) AGNOVA, ADAGIATA SULLA TANA DELLA VOLPE
Ritengo che percorrere in discesa nelle giornate propizie la cresta settentrionale del Monte Bilanciere, sia una delle esperienze più appaganti del versante orientale della catena dei Monti della Laga. La principale motivazione riguarda gli indimenticabili e meravigliosi scorci panoramici sulla catena del Gran Sasso, sul versante est della Laga e sui Monti Gemelli, con l’azzurro del mare Adriatico che riempie l’orizzonte. Al di là dell’ampio e profondo solco naturale della Valle del Tordino, c’è poi il divertentissimo ed irrinunciabile gioco del riconoscimento a distanza delle numerose frazioni rurali dei Comuni di Rocca Santa Maria e Torricella Sicura, che fanno capolino qua e là tra il verde intenso dei boschi e delle radure, vivacizzando ancor più un paesaggio già di per sé idilliaco. Ma c’è anche un’ultima emozione che attende l’attento escursionista, proprio poche decine di metri dall’arrivo sulla strada provinciale n° 47, in corrispondenza di un brusco curvone che aggira la cresta della montagna: è l’immagine da cartolina che regala il borgo di Agnova di Cortino (977 metri di altitudine) che appare appena al di là dell’arteria stradale.Osservarlo dall’alto immerso nel suo paesaggio fiabesco, è infatti un’emozione che difficilmente si dimentica, al punto da sembrare impossibile persino pensarlo disabitato. Invece è così…Resta solo una piccola tenace comunità di residenti saltuari, che si ritrova ancora volentieri per qualche giorno nel pieno dell’estate; per il resto dell’anno invece, a regnare è soltanto il silenzio ed una inquietante solitudine … Quel silenzio carico di accenti che ormai ho imparato a conoscere e che è solito accompagnarmi con puntualità durante le mie frequenti visite al borgo. Eppure sembra quasi una dimora non casuale questa, un luogo ideale scelto di proposito per ospitare non un sito qualunque: siamo infatti sulla sommità di uno sperone denominato “Tana della Volpe”, un nascondiglio naturale di secoli di storia. All’ingresso del paese subito un bel prospetto di una casa rurale d’epoca, poi l’ampia via di accesso e più avanti alcune vie interne che conducono ai piedi di un poggio, dove spicca l’antica piccola Chiesa di S. Giusta raggiungibile attraverso una ripida scalinata.È il momento del raccoglimento e della riflessione, degli echi di un passato tormentato e di un futuro con poche certezze…Tuttavia la Tana della Volpe è proprio per questo tra i miei rifugi preferiti delle montagne della Laga, un perfetto ed inconcepibile esempio di incantevoli luoghi dell’abbandono: molti li ignorano, alcuni li detestano, altri ne hanno addirittura timore…. pochi hanno invece la consapevolezza che queste aree di maggior pregio del nostro territorio, saranno la nostra unica ancora di salvezza… Aiutatemi con la vostra dolce pazienza, a spiegarlo…
17 luglio 2022
#borghidellalaga#Agnova#Cortino
De Camillis Mariadorinda
Il borgo della mia fanciullezza, le vacanze estive con i mie nonni materni…eravamo 3/4 bambini in tutto…ricordo ancora il profumo della valle seduti sul muretto “dell’ara”, l’odore inebriante dei fiori selvatici sul piccolo colle dove sorge la chiesetta eretta in onore di Santa Giusta…
Giuseppe Di GiuseppeIl piccolo grande paese dove sono nato e vissuto lamia piccola infanzia purtroppo oggi disabitato causa terremoto grande AGNOVA
Eugenio Toscani
Buonasera Gruppo. Un saluto agli abitanti di AGNOVA.A proposito. Come si chiamano gli abitanti di Agnova?
Rita Di Matteo
Agnovesi e grazie del saluto.