Escursioni
Anello del Fosso Martese da Padula
Per gentile concessione di Marilena Di Edoardo
Mirko Pastore
· 17 dicembre 2022: la Laga non smette mai di sorprendere. Anello da Colle d’Arquata e risalita del fosso del torrente Chiarino stracarico di acqua. Cima del Pizzitello e discesa per i laghetti di Pannicaro. Resta difficile descrivere un escursione del genere per la grande varietà di ambienti attraversati. Fantastici 24km e 1350mt+.
con Fabio BertoldiClaudio LucariniGianpiero TarquiniLuciano Grassi
Percorso ricostruito su carta Monti della Laga, in base alle indicazioni del Post Facebook di Mirko Pastore.
UNA GIORNATA DA RICORDARE
Magnifica giornata oggi a Pagliaroli di Cortino, grazie alla fondamentale partecipazione delle tante persone che hanno aderito all’iniziativa… Grazie!Foto: sul Colle Spinato nei pressi di Servillo.
Ingrandisci, il Post è in verticale.
Giuseppe Albrizio
Un “tuffo” tra odori e colori intensi autunnali nel Parco Nazionale Gran Sasso, Monti della Laga.
Prima parte: bellissimo giro ad anello: Lago di Sbraccia – Monte Ciccone 1268m – Monte Pianaccio 1280m – Colle La Ciuffa 1303m da La Cona – Leofara – Valle Castellana (TE)
Seconda parte: da Ripe – Civitella del Tronto: Eremo Sant’Angelo in Ripe – Cascata del Caccamo, purtroppo asciutta.
#ABRUZZOapiedi#www.lemiepasseggiate.it
Simona de Fabiis è con Annarita Di Domenico e altri 3.
1 h · GIORNATA DEL CAMMINARE
Percorso nei boschi che da Faieto conduce a Casagreca con natura, scorci e panorami mozzafiato.
X GIORNATA NAZIONALE DEL CAMMINARE Il comune di Cortino aderisce insieme alle grandi città alla giornata nazionale del camminare e lo fa riscoprendo il vecchio sentiero che da Faieto conduce al borgo di Casagreca. Splendida giornata all’insegna della natura e delle relazioni sociali, perché camminando si conoscono nuove strade e nuove persone.
Casati Paola
Oggi ricognizione sul percorso che faremo domenica con una guida abilitata… è veramente magnifico!!! Saliremo lungo il fiume Tordino completamente fuori sentiero, alla ricerca delle cascate nascoste nei fossi del bosco, gonfie delle recenti piogge, che ci regaleranno salti, acrobazie e giochi d’acqua impensabili… l’ultima la troveremo in un fantastico canyon per poi sbucare sui pratoni e vedere il mare dall’alto!
Posto solo alcune delle foto che ho fatto oggi, ne ho fatte tantissime, le cascate sembra non finiscano mai, purtroppo la scarsa qualità non fa onore a tanta bellezza ma è solo per darvi un’idea di quali meraviglie nascondono i boschi della Laga!!!
Venite personalmente a fotografare, venite con noi domenica prossima, ci sono ancora alcuni posti disponibili…
Paolo Ricci
Favalanciata-Capodirigo
Da Favalanciata si risale la valle del Rigo e dopo circa due ore si raggiunge Capodirigo (sentiero n. 401- Guida escursionistica del Monte Ceresa). Il sentiero non presenta delle grandi difficoltà, ma essendo poco frequentato in diversi punti il sottobosco ha letteralmente mangiato la traccia, nonostante ciò risulta difficile perdersi e non riuscire ad arrivare a Capodirigo. Un aiuto per orientarsi è il fosso Rigo e anche oggi, nonostante il letto asciutto, è stato molto utile. Si procede immersi nel verde.Arrivati a Caporigo troviamo il bellissimo portale della Chiesa di Santa Caterina, la cosiddetta ciliegina sulla torta. Si ritorna per lo stesso sentiero, lunghezza totale circa km 9,00, dislivello circa 400 metri. Arrivati a Capodirigo si può decidere di raggiungere il Monte Castello ( 1026 mslm) o il Pizzo (1135 mslm), interessanti punti panoramici. Per la descrizione del portale rubo il testo agli amici del Cai di Ascoli “La chiesa di Capodirigo, dedicata a S. Caterina, venne edificata nel 1412 come attesta l’atto rogato dal notaio romano Antonio Butij Godoni.Dai documenti scopriamo che due maestri furono gli artefici della costruzione: Antonio Zannis, lombardo, che costruì “unam voltam lapideam ad crocevia cum uno archo de lapidibus cuncis et scarapello”, e Jacobo Johannis che realizzò “pilos seu sepolturas tres cum voltis lapidum”.La chiesa è caratterizzata da un interessante portale scolpito in arenaria, che nella chiave di volta raffigura un vecchio barbuto con la frangetta appena accennata, caratterizzato da grandi orecchie ed un’espressione ieratica, ai lati del quale vengono rappresentate rispettivamente una figura alata con un copricapo conico e un uccello alato raffigurante un’arpia.Nei due conci sottostanti, a completare l’arco a sesto acuto di stampo romanico gotico, la complessa figurazione presenta a sinistra un francescano dalla folta e lunga capigliatura con una corona in testa, inginocchiato, nell’atto di offrire dei doni con l’invocazione “O mortem accipe aurum et argentum dona mihi vitam”, mentre a destra si contrappone una figura adamitica nell’atto di scoccare un freccia, con ai piedi un mostruoso animale, accompagnata dalla scritta: “Ego non accipio nec aurum nec argentum sed vitam iustam”.L’interpretazione d’insieme data alla figurazione fa riferimento al fatto che, probabilmente, in questo periodo nella zona dell’Appennino centrale si rifugiarono alcune comunità di catari, i quali vennero perseguitati, ma rimasero fedeli alle loro convinzioni, avendo forse appoggio da qualche signorotto locale.Si colgono infatti nei testi e nelle figure i valori condivisi dai movimenti pauperisti e dai seguaci di San Francesco, come il concetto di Povertà, reso nell’atto di donazione di beni materiali, e nel concetto di Umiltà che si concretizza nella figura alata di sinistra (forse lo stesso principe vescovo rappresentato di fronte?) che si eleva superando l’orgoglio e la protervia della gerarchia ecclesiastica simboleggiata dalla mitra calcata in testa alla figura e aborrita dai valdesi sotto ogni forma. La Castità viene invece rappresentata dalla vittoria sulla lussuria rappresentata dall’arpia.”
Da Monti della Laga_Ingresso Alto Tordino
Annarita Di Domenico ha contribuito all’album: ORIZZONTI RURALI DELL’ALTO TORDINO – 9_10 LUGLIO 2022.
A volte sono tante le emozioni che si accavallano nel cuore, che travolgono la mente e inondano l’animo…nelle ultime tre giornate, è accaduto tutto ciò, grazieeee ad una sinergica e meravigliosa collaborazione tipica della gente di montagna,dove il senso prezioso del sentirsi COMUNITÀ si è prepotentemente e maestosamente mostrato e ci ha dato la possibilità a tutti noi, credo, di vivere momenti intensi e preziosi. Porterò nel cuore queste giornate, come serbero’ nella mente la riconoscenza per tutti coloro che volontariamente e con grande spirito di collaborazione han dato il proprio contributo alla riuscita di questo primo importante appuntamento della Laga che ci vede tutti uniti, negli obiettivi e nelle intenzioni. La bella gente di montagna, la mia gente, di cui sono personalmente orgogliosa di farne parte
GRAZIEEEE, GRAZIEEEE, GRAZIEEEE INFINITAMENTE A TUTTI…
Di seguito vi lascio qualche scatto rubato, purtroppo ho avuto poco tempo per fissare tutti i bei momenti fissuti e vi chiedo pertanto, a chi lo ha fatto, di condividere qui sul nostro gruppo, quanto avete focalizzato, per lasciare testimonianza di tutto il bello che in questi giorni abbiamo vissuto.
Alessio Sugoni
Entrare nel paesaggio…lasciar entrare il paesaggio Immagini dall’escursione di Domenica 19 Giugno 2022″Con il Cuore nel Cuore della Laga – Anello del Pizzo di Moscio (2411 m) e Monte Gorzano (2445 m)”Dal Sacro Cuore di Capricchia per lo Stazzo di Pacina e lo Stazzo di Padule, la Sella della Solagna, il Monte Pelone e il Monte Spaccato.Rientro per lo Stazzo di Gorzano.Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della LagaEntrare e non sorvolare. Le meraviglie sono spesso a un passo da noi.Grazie ai compagni di questo lungo, intenso, faticoso cammino.
Alessio Sugoni Guida Ambientale Escursionistica
Escursione con i Corsisti della FederTrek da Altovia alla Forchetta, Macchiatornella, incontro con le persone del posto, Padula. Sabato 28 maggio 2022.
Escursione FIE e CAI di Amatrice da Amatrice alla Madonna di Filetta, 22 maggio 2022, foto per gentile concessione di Daniela Scancella, Photo Officina 77.
Una lunga escursione con pernotto nella Laga di Acquasanta Terme organizzata dalla FederTrek nel periodo di Pasqua 2022. Guide AEV sono stati Dario Valori e Gabriele Lamorgese.
La Terra Delle Meraviglie Gino Luigi Pietropaolo
Sabato 30 aprile 2022, SPERDUTI NEL TEMPO
Evento di Radici in movimento-Sentieri e pensieri in natura
Viaggiare nel tempo si può.
Per questo tuffo nel passato partiremo dalla Chiesa della SS.ma Annunziata, situata lungo la strada che collega Olmeto a Valzo, due paesini semi-abbandonati di Valle Castellana (TE). Si alterneranno momenti di completa immersione nel bosco ad altri con aperture su panorami affascinanti sui Monti della Laga. L’esplosione di fiori, il loro profumo e le api che iniziano a fare festa saranno nostri compagni.
Gioiello dell’escursione è il Borgo di Laturo, sito a 825mt s.l.m., dove potremmo respirare l’aria incontaminata di un posto ancora poco antropizzato. La rinascita di questo borgo è merito dell’Associazione Amici di Laturo, che con le proprie risorse e sacrifici ha dato nuova vita ad un posto magico. Da Laturo scenderemo nel Fosso di Laturo, dove scorre incontrastata l’acqua limpida di montagna, unica risorsa idrica del borgo, e con qualche guado torneremo ad Olmeto.
Sarà un’escursione semplice ma con meraviglie inaspettate.
L’escursione sarà guidata da Michela Orsini, Guida Naturalistica associata all’AIGAE (Ass.ne Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) con copertura assicurativa RCT.
Adatta a tutti dai bambini dai 10 anni in su. I minori sono sotto la responsabilità dei genitori.
È un’escursione adatta a tutti.
La guida si riserva il diritto di modificare, annullare o rinviare l’escursione in qualsiasi momento, qualora si dovessero verificare condizioni atmosferiche o di sicurezza sfavorevoli.
Pasqua ad AMATRICE: trekking e una piccola mano ai terremotati con l’Associazione AdagioTrek
Amatrice e Accumoli, due comuni che con le loro frazioni rappresentano l’estrema punta del Lazio ai confini con Umbria, Marche e Abruzzo.
Purtroppo dal 2016 non esistono più, un terremoto devastante li ha portati via, ma la natura incontaminata con tutta la sua bellezza è ancora lì e merita di essere ancora esplorata. Siamo nel parco nazionale dei monti della Laga e ai piedi dei monti Sibillini.
Le persone che sono rimaste a vivere sul posto, forti, tenaci, in una situazione di emergenza che dura ormai da 6 anni, in attesa di una ricostruzione appena partita, dimostrano l’attaccamento a questo territorio:
è troppo bello per essere abbandonato.
E allora anche noi dobbiamo fare la nostra parte e non c’è modo di migliore di quello di far tornare a vivere questi posti, frequentandoli, facendo vedere alla popolazione locale che c’è ancora un futuro turistico per questi incantevoli posti e portando il nostro piccolo contributo economico agli alberghi, ristoranti e aziende agricole.
Purtroppo non esistono più gli alberghi ma stanno rinascendo soluzioni di alloggio alternative di nuovissima costruzione, quindi noi alloggeremo in un bed & breakfast e andremo a mangiare in ristoranti dove tra le varie specialità ci aspetta la famosa pasta all’Amatriciana, quella originale.
Faremo tre giorni di trekking in zona classificati come “E” (impegno medio), andremo anche ai Pantani di Accumoli, visiteremo un parco con cervi e daini e andremo a fare delle scorte viveri da riportare a casa acquistando dei prodotti direttamente dalle aziende agricole locali (e capirete la differenza tra i prodotti industriali e quelli coltivati in maniera naturale).
Ciaspolata 13 marzo
Posta in arrivo su borghiesentieridellalaga@gvirzi72_ixng1jwz
Toni Galdi <tongald@yahoo.it> | 7 mar 2022, 22:22 |
‼Domenica 13 Marzo‼#SanVito #Settecerri #ValleCastellana #ilchirocefalodellasibilla
Questi luoghi, “famosi” durante il periodo del #Brigantaggio del 1860, sono stati anche i territori della formazione #Partigiana della Banda Bianco (costituita dal capitano dei Carabinieri Ettore Bianco) durante la seconda guerra Mondiale (e di tanti altri fatti).
Vi racconterò alcune di queste storie, soprattutto perchè questa settimana si ricorderanno 3 combattimenti che segnarono i nostri #Monti per sempre:9 marzo 1944 Attacco #MonteAscensione 11 marzo 1944 Guerra a #Pozza e #Umito 18 marzo 1944 Attacco a #Montemonaco e l’eccidio di #Tofe di Montemonaco
Che ne dite, Ciaspolata “DIVERSA”??? Tra #Marche e #Abruzzo, con VISTA sui #MontiGemelli, #GranSassoLaga, #Sibillini!!!
Tutte le info quihttps://www.facebook.com/events/4799264606794176/
Vi accompagnerò domenica 13 Marzo in una bellissima Ciaspolata nei Selvaggi Monti della Laga tra MARCHE E ABRUZZO, alla scoperta di una storia e di una natura incontaminata, caratterizzata da cascate e fiumi, da borghi abbandonati e “recuperati”. OLTRE UN CAMMINO.
“Calzeremo” le ciaspole e dopo una attenta spiegazione della progressione sulla neve con le “racchette” ai piedi e sull’escursionismo in ambiente innevato, ci tufferemo in questo percorso che avrà come protagonisti le cime più alte di fronte a noi del Parco Nazionale dei Monti della Laga e Sibillini, nonchè dei Monti Gemelli, il SILENZIO, e le numerose ORME di animali che potremmo osservare.
DATI TECNICI: –da leggere con attenzione–-LUOGO D’INCONTRO:bar Mediterraneo, Porta Cartara di Ascoli Piceno ore 8.30 ore 9.00 davanti alla chiesa di SAN VITO di Valle Castellana
AUTO MUNITE DI GOMME TERMICHE
-LIVELLO DIFFICOLTA’ PERCORSO: EAI, escursionistico in ambiente innevato (se l’innevamento ci consentirà di utilizzare le ciaspole); per persone comunque abituate a camminare senza difficolta’ su terreni misti e in OTTIMA SALUTE FISICA.
-REQUISITI RICHIESTI: richiesto comunque allenamento alla camminata -DISLIVELLO: 450 mt complessivi -SVILUPPO ESCURSIONE: 8 Km circa -DURATA totale escursione: circa 5/6 ore comprese lunghe soste -COSTO ESCURSIONE: 20 euro ADULTI comprensivo di assicurazione RCT, accompagnamento guida ambientale escursionistica AIGAE, ciaspole comprese. Se avete le ciaspole, costo escursione 15 euro.
IMPORTANTE: per chi non ha le ciaspole, saranno disponibili fino ad esaurimento in ordine di iscrizioni. -PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: al Chirocefalo della Sibilla, guida AIGAE TONI GALDI, ESCLUSIVAMENTE TRAMITE tel e wapp 3383756540 o email tongald@yahoo.it, ENTRO LE ORE 19.00 di sabato 12 Marzo (NON VALE IL SEMPLICE PARTECIPERO’ SU FB), SPECIFICANDO nome e cognome età dei partecipanti e recapito telefonico. -CANI: non ammessi per le caratteristiche del percorso
-EQUIPAGGIAMENTO OBBLIGATORIO: abbigliamento adeguato all’ambiente (siamo in inverno con temperature sottozero!), “vestiario a cipolla” cioe’ a strati, SCARPONI IMPERMEABILI (NON DOPOSCI che non entrerebbero nelle ciaspole), cappellino di lana, scalda collo e guanti di lana e/o da sci; acqua minima 1 lt; -OCCHIALI DA SOLE (il riverbero della neve può provocare danni all’occhio); -GHETTE per non fare entrare la neve negli scarponi; -cambio da lasciare in auto (specie cambio scarpe). -DA TENERE NELLO “”ZAINO””: eventuali spuntini facilmente digeribili tipo frutta secca/fresca, cambio maglietta, k-way o poncho sempre, TE CALDO o ALTRE BEVANDE CALDE in un termos. -NOTE UTILI: BASTONCINI da trekking con rotelle per neve (SONO IMPORTANTI PER LA PROGRESSIONE CON CIASPOLE), macchina fotografica, BINOCOLO per osservazioni.
IMPORTANTE: sarà inviato per email il REGOLAMENTO DI ESCURSIONE in fase Covid-19 da sottoscrivere il giorno dell’escursione (ecco un’estratto al seguente link: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1114041255642630&id=100011102986202 )
LA GUIDA SI RISERVA DI MODIFICARE O ANNULLARE L’ESCURSIONE (ES. CAUSA METEO O PROBLEMI INERENTI AL GRUPPO), ANCHE DURANTE IL SUO SVOLGIMENTO
-Per chi lo vorrà, eventuale merenda presso PEPPE LU BRRI
L’ESCURSIONE VERRA’ CONFERMATA AL RAGGIUNGIMENTO DI UN NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI
IL CHIROCEFALO DELLA SIBILLAToni Galditel e wapp 3383756540Guida Amb.Escursionistica assoc. AIGAEGuida Parco SibilliniGuida Parco del Conero
link gruppo wapp per RICEVERE SOLO LOCANDINE EVENTIhttps://chat.whatsapp.com/KBfglJRlzoX8de63uNJwKJCamminare per ConoscereConoscere per AmareAmare per Tutelare
Per gentile concessione di Toni Galdi, Guida Ambientale Escursionistica
Domenica 7 Novembre
In tanti lo chiamano #foliage, noi lo chiamiamo BORNEO TERAMANO
TRA ABRUZZO E MARCHE
DISCOVERY TREK 2021 BORGO DI #LATURO
L’unico Borgo raggiungibile solo a piedi sui #montidellalaga !!!Anello da Olmeto, Valzo, M.Capitone, -sentiero n.451-, Valliceta, Colle Fiatone, Casale il Monte, prati della Cordella, Casale Gino Monti, Casale Sabatini, -sentiero n.452-, Laturo, Fosso di Olmeto, Olmeto.””Iniziò tutto in un ottobre del 2010, quando in solitaria e di corsa mi avventurai per i richiusi sentieri del preappennino dei Monti Gemelli, inanellando un percorso alla scoperta di Laturo partendo da Olmeto. Il luogo è richissimo di boschi completamente disabitati per chilometri, lontano dalla civiltà su ogni fronte e Laturo era nel mezzo di quella natura selvaggia. Mi meraviglio subito dell’assenza di strada e anche di una mulattiera; o meglio: un sentiero esiste ma non è indicato, è completamente richiuso dalla vegetazione e pieno di rovi””Scriveva così Federico Panchetti.Ma oggi Laturo è Rinato. Federico e gli Amici di Laturo, con duro lavoro hanno ridato vita ad un borgo, un tempo in totale abbandono e sepolto da metri di rovi. E’ tornato a Respirare.
Oggi è stata una giornata particolare, non il solito Cammino, ma una vera riconnessione con la Natura, il Bosco, Laturo, e Noi stessi.
Laturo è il luogo ideale, il Rifugio dell’Anima, dove conta l’Essenziale (anche se per una sola giornata)
Giornata iniziata tutta in salita verso il M.Capitone, con i meravigliosi affacci verso il Gran Sasso, i monti della Laga, i monti Sibillini e i monti Gemelli: ci trovavamo letteralmente nel cuore dell’Appennino centrale, ma NON potevamo vederlo perchè avvolti nella NEBBIA!!!
Ad ogni cambio di versante, di altitudine, il bosco cambiava, e cambiavamo anche noi. In meglio. Sempre più rilassati, in sintonia.
Prima di scendere al Borgo, siamo saliti ai Prati della meravigliosa Cordella dal pastore Gino Monti, che ha vissuto proprio a Laturo fino al 1964: un mito!!!
E poi la discesona verso Casale Sabatini, con tutto il crinale della Laga e la distesa infinita di foresta autunnale difronte a noi, con la musica dell’acqua nel fosso dell’Acero, percorrendo il bellissimo sentiero n.452 coloratissimo di foglie.
Alla fine abbiamo fatto l’ingresso nel Borgo: tutte le pietre raccontano molte storie degli abitanti di questo luogo magico, Accogliente ma anche Severo.
Saremo rimasti forse fino al tramonto: prima di scendere nel fosso, i partecipanti oltre ad aver assaporato la merenda gustosissima preparata da Federico e dagli amici di Laturo, hanno contribuito ai lavori e alle attività quotidiane dell’associazione, direttamente comprando ANCHE dei prodotti nella BOTTEGA, come il miele delle api di Laturo.
Il fosso di Olmeto spettacolare, era l’ennesimo ecosistema che andavamo oggi ad esplorare.
Il ritorno, che meriterebbe un capitolo a parte, non ha eguali: un finale degno di nota, respirando tutta l’atmosfera del bosco incontaminato e incantato, assieme alla preziosa acqua pura e incontaminata.
E poi la signora di Olmeto, MARIA, solitaria nella sua casa che ci saluta, e che custodisce memorie lontane di un luogo nascosto e prezioso. E noi a lanciarle i BACI da lontano…..Tutto questo, non poteva succedere senza la Vostra collaborazione:
Bravissimi tutti i Partecipanti, che ci hanno dato la loro #fiducia: un anello di 13 Km con circa 900 mt d+, con passaggi mai banali su un terreno comunque scivoloso, boschi Speciali ed Unici, come Voi!!!Franco, Luigi, Patrizia, Claudia, Alessio, Fabiana, Laura, Andrea, Diletta, Luca, Stefania, Gianluca, Simona, Luigi, Susanna, Fabrizio, Eleonora, Marco, Giannicola, Simona, Monica, Claudia, Mario, Nicoletta, Massimo, Paola, Roberto, Roberta, Samuele.Grazie a tutti Voi!E un mega grazie al m-i-t-i-c-o Massimo Panchetti, Michele PigliapocoMichele Barbaresi per tutta l’organizzazione!!!
Una natura selvaggia quello che a noi piace da sempre, UN TURISMO A PASSO LENTO E SOSTENIBILE, NON DI MASSA, RISPETTOSO DEI LUOGHI E DEI SUOI ABITANTI.Assieme oggi abbiamo contribuito a MANTENERE VIVO il borgo di LATURO.
Il borgo ha infatti bisogno di donazioni per andare avanti, per permetterci di camminare sui sentieri puliti e curati dai soli volontari, e soprattutto ha bisogno di NUOVI ACQUIRENTI di case da restaurare, per non far cadere in rovina gli ultimi nuclei abitativi,
https://www.borgodilaturo.it/associaz…/sostieni/donazioni/
Ai prossimi TREK nel BORNEO TERAMANO!E come dice Federico Panchetti, ABBIAMO BISOGNO TUTTI DI SOGNARE. NOI DA ANNI FACCIAMO SEMPRE LO STESSO SOGNO: LATURO, L’ULTIMA FRONTIERA RICORDATEVELO BENE! Se ci avete trovato qualcosa a Laturo, è perchè l’avevate già dentro di Voi!!!
ILCHIROCEFALODELLASIBILLAToni Galdi tel e wapp 3383756540 Guida Amb.Escursionistica assoc. AIGAEGuida Parco SibilliniGuida Parco del Conero
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