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Forcella



Debora Capriotti

Tra Acquasanta e Roccafluvione Cascata di Forcella (AP)


Alessio Ianuarii 12 gennaio alle ore 18:46
 
Formazione,sviluppo e fine di Forcella, Sorbo,Rosaio e della chiesa dell’Annunziata in Forcella tratto da ‹Appunti storici su Valle Castellana› di Felice Lattanzi

Nella zona dove sono gli attuali paesini di Forcella e Vosci, oggi appartenenti al comune di Acquasanta Terme in passato a Valle Castellana, un tempo c’erano 3 paghi( villaggi) tra i più antichi documentati dell’area vallecastellanese: Forcella(diversa da quella attuale), Sorbo e Rosaio. Essi costituiscono una parte importante per la storia di Valle Castellana.
Felice Lattanzi colloca la loro fondazione attorno al V sec. d.C., in un periodo segnato da ondate migratorie di gente nei nostri territori, che vi si stabilisce e crea, appunto, nuovi insediamenti.
Tuttavia, bisogna precisare che in questi luoghi c’era la presenza umana già molto prima del medioevo.
Dunque, questi antichi villaggi hanno avuto, come abbiamo detto prima, un ruolo primario nella storia di Valle Castellana per un evento rilevante: nel 1285 i rappresentanti delle comunità di Sorbo e Rosaio insieme a quelle di Ceresia( Ceraso) e Stornazzano( villaggio scomparso che si doveva trovare nella zona di Piano Annunziata) si riunirono dinanzi alla chiesa dell’Annunziata di Stornazzano e con atto pubblico decisero di unirsi in una sola Universitas( una specie di antenato del nostro odierno comune), decretando di fatto quella che possiamo definire la nascita di Valle Castellana come entità territoriale.
Sappiamo anche che gli abitanti di Sorbo, Rosaio e Forcella avevano come luogo di riferimento la chiesetta dell’Annunziata in Forcella appunto. Il Lattanzi ci dice che ‘fu la prima a sorgere nelle vicinanze centrali del Castellano’ ed era molto più antica della S.S. Annunziata di Stornazzano: da questo possiamo dedurre che possa risalire prima del X/XI sec. Inoltre ce la descrive così: ‘era piccola,aveva un altare e un sotterraneo sotto l’abside, sul quale si scendeva a mezzo di alcune scale di pietra’.
A parte tutto, di questi paesi non conosciamo bene la loro fine, che è avvolta nel mistero.
Però, Lattanzi afferma ‘Al posto della vecchia Forcella ne sorse una nuova ma in altro sito, più alto alla vecchia, più a monte a circa un chilometro di distanza.
A posto di Rosario sorse Vosci ma più verso la montagna, a circa mezzo chilometro da Rosario, sebbene alla medesima distanza dalle acque del Castellano.
Sorbo cadde e non venne rinnovato.’
Infine, di Sorbo aggiunge che ‘il paese non è rimasto se non nella memoria tramandataci dai nostri antenati. Alcuni ruderi si riscontrano ancora … ma giorno per giorno detti ruderi vengono mancando per il divertimento che si prendono i pastori nel rotolare le pietre a valle.’

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