Macchia da Sole
Roberto Gualandri
BENVENUTO AUTUNNO
Salutiamo l’ingresso della nuova stagione, con uno scatto sul triangolo dell’Osso Caprino, effettuato lo scorso anno nei pressi di Macchia da Sole di Valle Castellana (TE).

Roberto Gualandri
CASTEL MANFRINO: LASSÙ DOVE SI TOCCA IL CIELO….C’È ANCORA UN RE
Tra le tante cose che restano legate ai nostri trascorsi sulle montagne della Laga, un posto d’eccezione è riservato sicuramente ai ricordi delle narrazioni improvvisate dagli anziani intorno ad un camino acceso, con il fuoco che spesso illuminava a stento i volti…
Usanze piuttosto comuni in realtà anche in altre parti del mondo, poiché collegate al bisogno di esternare ai più giovani, i prodigi della natura, le ansie umane e soprattutto, le paure dell’ignoto e i misteri delle tenebre…
Le montagne della Laga non fanno certo eccezione, anche se qui, le novelle si distinguono per alcuni indiscussi tratti di originalità. Lungo queste valli infatti, risuonano un po’ ovunque…interessanti reminiscenze del passato, legate a fatti e personaggi che hanno avuto un certo rilievo sui libri di storia.
L’isolamento geografico e il contatto diretto con queste particolari realtà territoriali hanno consentito di rievocare molti episodi noti, correlandoli ad un sistema di narrazione piuttosto localizzato, comunque in grado di trasportare l’immaginario collettivo verso visioni talmente irreali ed inverosimili…da apparire, a volte, finanche credibili…
E così, avvicinando il pensiero del grande filosofo Benedetto Croce, possiamo condividere che la storia…non è altro che un insieme di fatti, che finiscono per diventare leggenda, mentre le leggende…sono bugie che finiscono col diventare storia…È un po’ quello che è successo anche sulle montagne della Laga, dove alcune leggende restano, con un po’ di fantasia, perfettamente percepibili…visitando in silenzio alcuni dei piccoli borghi rurali sparsi nel territorio…
C’è sicuramente un estroso controverso personaggio, in particolare, che ha contribuito a mantenere vive alcune affascinanti credenze popolari: è il Re Svevo Manfredi, vissuto nell’ormai lontano XII secolo. Passato alla storia per aver creato in queste zone di confine, un poderoso sistema difensivo attraverso la costruzione di robusti fortilizi a presidio delle principali valli, il suo mito si è elevato fino ai nostri giorni grazie ai dissidi con lo Stato Pontificio e all’impossibilità di accesso a queste roccaforti da parte delle popolazioni residenti, che ha spinto evidentemente a fantasticare…l’esistenza di stupefacenti realtà…
Nascono qui le leggende sulla presenza di fantomatici tunnel sotterranei di collegamento, di tesori nascosti, di montagne illuminate e di donne di inaudito splendore…Più avanti proveremo a rievocarne qualcuna, così come le abbiamo intercettate, per rinverdire le gesta di un personaggio davvero curioso, la cui unicità è paragonabile a quella del palcoscenico naturale in cui le stesse sono ambientate…
Forse il luogo più adatto per catturare queste emozioni è il Castello di Macchia da Sole (Castel Manfrino), dove i resti di una di queste roccaforti fanno ancora bella mostra, affacciati sulle spettacolari Gole del Salinello: un luogo spettacolare, di autentica contemplazione mistica, che sollecita la memoria dei frequentatori ad effettuare percorsi a ritroso del tempo…
Sono questi i luoghi ideali per abbandonarsi a fantasticare scenografiche apparenze, rispolverando proprio quelle narrazioni orali che continuano nelle notti a riecheggiare… trasportate dal vento…in molti borghi della Laga protette dal solenne silenzio dei boschi…e dal fascino di misteriose inspiegabili magie….
11 ottobre 2021
#roccheecastelli#goledelsalinello
Filomena D’Andrea Paone Bellissima storia. Si raccontava che esisteva una specie di traforo che dal Castel Manfrino andava fino alla Fortezza di Civitella.
Francesca Sabatucci Da piccola tante volte ho sentito raccontare storie sul Castel mandrino. Soprattutto due. Quella del tesoro che nessuno riusciva a prendere perche’ una forza oscura non permetteva di rimanere all’ interno del castello. L’altra che il re per sfuggire ai nemici avrebbe ferrato il suo al contrario. Poi ci sarebbe un’altra leggenda quella di due frati sbranati dai lupi sulla montagna dei fiori.

Luca Fidanza
Piano maggiore( macchia da sole)
Gabriele Vecchioni ha condiviso un link.
Stavo leggendo il post di Roberto (Gualanfri) sulle leggende di Castel Manfrino e… ecco l’articolo di qualche mese fa che fa il punto su queste “storie”:
CRONACHEPICENE.IT
Delitti e tesori: le leggende del Castello di Macchia – Cronache Picene


Per gentile concessione di Ciccio Brusk
Per gentile concessione di Ciccio Brusk
Castel Manfrino Macchia da Sole


Per gentile concessione di Fabrizia Caterini:
La fontana di Macchia da Sole
