Matera
IN CAMMINO ALLA SCOPERTA DEI BORGHI RURALI DELLA LAGA:
NELLE SELVAGGE GOLE DEL RIO GARRAFO,
CI SONO LUOGHI CHE RACCONTANO LA STORIA
L’angolo più settentrionale dei #MontidellaLaga è formato da una serie di boscosi crinali che si staccano dalla catena principale, abbassandosi di quota verso la Valle del #fiumeTronto.È tra questi luoghi segreti che verso la metà degli anni ’80, amavo spesso rifugiarmi per assaporare quella appagante sensazione di wilderness…Avevo da poco scoperto l’incredibile bellezza delle #GoledelRioGarrafo e pertanto non perdevo mai occasione di abbinare a questa attrazione, anche le piccole graziose frazioni del Comune di Acquasanta Terme, poste appena sopra il suo corso: #MATERA, #VALLECCHIA, #GAGLIERTO e #PIETRAROTONDA.È difficile spiegare per chi ci segue, la forza del legame delle relazioni umane maturate durante quelle occasioni di incontro.Trascorrere alcune ore in compagnia delle popolazioni residenti, rappresentava per me un’esperienza unica, una parentesi di vita che rimandava ad antichi trascorsi, tra curiosi racconti e fraterne confidenze, talmente distanti dal nostro vivere quotidiano…da sembrare quasi irreali…Ed è in tale contesto che vorrei ricordare Filomena e Zelindo, una indimenticabile coppia che viveva a #PietraRotonda, un luogo non raggiunto da strade, nota per avere l’abitudine di accogliere i rari escursionisti che osavano avventurarsi lungo la mulattiera di #Gaglierto.Era una sosta obbligata! Vicino a loro si respirava profumo di libertà, ma anche gustosi prodotti stagionali come castagne, minestre aromatizzate e le migliori “cacciannanze” (deliziose focacce cotte nel forno a legna) della #Laga.Mi capita spesso di riflettere sul valore di quei momenti…e puntualmente mi succede di contrapporli ai guasti prodotti dalla civiltà industriale-metropolitana, che ha finito per calpestare qualsiasi consapevolezza ecologica, influenzando negativamente anche i rapporti sociali tra persone.Forse dai loro sogni fortemente legati alla sopravvivenza delle loro terre natie, ho tratto la forza per continuare a lottare e sperare…Si, abbiamo davvero bisogno che l’Appennino torni a rivivere!
Roberto Gualandri
Foto 1: il Rio Garrafo, per gentile concessione dell’amica Alessia Cella.
Foto 2: L’abitato di Vallecchia
Procedendo da Quintodecimo verso Acquasanta Terme, poco prima di raggiungere Acquasanta c’é una deviazione a destra con le indicazioni “Matera” e “Vallecchia Monte Acuto”. Si scende su un ponte sul Rio Garrafo e si sale a tornanti a Matera, 760 m. Salendo si gode di un bellissimo panorama nella zona di Acquasanta Terme e, dopo aver attraversato Matera, una volta superato l’arco di ingresso al borgo, il panorama spazia verso Pito e Pozza.
Domenico Ciancaglione
Tre anni fa, da Matera al colle Finarolo, uno dei luoghi più remoti di questo gruppo montuoso