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Volpara e Rio della Prata

Roberto Gualandri

MERAVIGLIOSA LAGA:
CASCATE DELLA VOLPARA E RIO DELLA PRATA

È forse un segno del destino se i tre itinerari più conosciuti e frequentati dei Monti della Laga, risultano distribuiti equamente… uno per ogni regione: il percorso che abbina la Cascata del Rio della Prata e quelle della Volpara in territorio marchigiano, il sentiero per la Cascata delle Barche e il Fosso di Selva Grande nel versante laziale e quello delle Cento Cascate nel lato abruzzese.
In questa circostanza ci occupiamo del primo tra quelli citati, snodato lungo una valle secondaria che si incassa dai ripidi pendii della Macera della Morte, allungandosi poi per alcuni km in ambiente selvaggio, prima di interrompersi bruscamente in prossimità della confluenza nella Valle del Fiume Tronto, a breve distanza dell’abitato di Acquasanta Terme.
Cosa curiosa e alquanto insolita è il fatto che il principale fosso che la percorre nel fondovalle, cambia nome per ben tre volte nel giro di pochi km: è il Rio Volpara in quota, poi diventa il Fosso della Montagna nel tratto intermedio, ed infine il Rio Garrafo nella parte terminale.
In alto, prende forma nella incantevole Valle della Corte, in assoluto la zona più integra ed inaccessibile della Laga, giustamente ritenuta un autentico giardino botanico naturale di rilevanza europea, per la varietà e la rarità di specie vegetali presenti. Proprio in questa zona incontaminata, prendono forma numerosi rivoli che convergono ad imbuto generando più in basso, la serie di spettacolari cascate a gradoni, le più suggestive dell’Appennino, soprattutto se osservate a distanza durante il periodo del disgelo.
Unico inconveniente che può complicare l’accessibilità dei luoghi è rappresentato dalle frane e le valanghe che a ripetizione scivolano dai rapidissimi pendii sovrastanti, rendendo spesso impraticabile l’unico sentiero agibile del fondovalle, che conduce alla base di salti del Rio Volpara.
C’è anche qualche altra opportunità in verità, per concedersi qualche contatto più diretto con la grandiosità dei luoghi, riservata però solo agli escursionisti più esperti. Trattasi dei sentieri che si inoltrano dal Colle Veticchiaro in un contesto di inimmaginabile bellezza, sfidando i versanti scivolosi spesso assai pericolosi…
Perché qui è il regno della natura e non può esserci spazio per le comodità umane… Ma sfidarla non avrebbe senso, poiché i punti di osservazione raggiungibili con il sentiero principale che sale dalle frazione di Umito di Acquasanta Terme, sono già di per se…magicamente appaganti…
In più, sempre nel sentiero di fondovalle, c’è un’occasione unica… proprio alla portata di tutti, ad una trentina di minuti dal borgo di Umito. È una semplice deviazione verso sinistra, opportunamente segnalata, che permette in pochi minuti di raggiungere la base della magnifica Cascata del Rio della Prata, un affluente del Fosso della Montagna.
Si, non c’è dubbio….è proprio….meravigliosa Laga….
27 novembre 2021
Foto degli anni ’90 nell’itinerario di fondovalle.
#cascate#umito#acquasantaterme


Vittorio Giannelli

Cascata della Prata Umito


Per gentile concessione di Emidio Alesiani

Video 1 cascata della prata, video 2 cascata del saltarello, Umito di Acquasanta terme. ( video del 4 dicembre 2021 )


Per gentile concessione di Paola Luzi

Cascata della Prata ..
oggi 04.01.2022


Per gentile concessione di Matteo Di Antonio
Cascata della Prata


Roberto Cameli ha condiviso un post
Questione Natura si trova presso Cascate Della Prata.

Acquasanta Terme, Marche  · Umito è #MaskFree
Nel cuore dei Monti della Laga un’escursione alla scoperta delle Cascate della Prata. Entrare in connessione con quella parte meno superficiale di noi stessi, un viaggio alla scoperta della propria essenza durante il quale è facile lasciar andare il proprio ego, abbandonare il proprio io, dimenticare le paure e le fatiche della quotidianità per ritrovarsi un tutt’uno con la natura. E così è stato, durante quest’escursione abbiamo prima raggiunto le bellissime Cascate della Prata
Arrivati in cima avete di fronte a voi una scena del tutto naturale e di una potenza inaudita. Allora vi ritrovate sovrastati da emozioni nuove e sconosciute e capite a fondo l’unicità della vita. Durante il percorso ci siamo immersi nel sottobosco, abbiamo costeggiato il fiume, fatto su e giù per la montagna, osservato animali selvatici e respirato un’aria unica entrando di cuore e di fatto nel “Paese delle Meraviglie”. Il viaggio è continuato per il paese di Umito, dove abbiamo raccolto da terra 5 protezioni individuali anti COVID-19 e adesso anche questa storica frazione di Acquasanta Terme situata all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga è libero dalle mascherine disperse nell’ambiente.
È stata un’esperienza molto importante in un percorso delle Antiche Vie Mulattiere Acquasanta e siamo intenzionati a ripeterla domenica 30 gennaio per chiunque volesse unirsi a noi, in quest’occasione abbiamo mangiato nella natura per avere una maggiore connessione con essa ma alla prossima faremo tappa in uno squisito agriturismo locale.
Questione Natura questione di priorità!
P.S. Uno dei paesi fortemente colpiti dal sisma abbiamo notato con piacere diversi cantieri in azione e speriamo con tutto il cuore che anche i restanti lavori partano al più presto.


Emanuele Vicalvi

Cascata della Prata, 14/04/2022